lunedì 28 febbraio 2011

Cotenna di maiale con i fagioli

In questi ultimi giorni è ritornato l'inverno, pioggia,  freddo e cosa un pò strana per la Sicilia anche la neve!
Per noi la neve è un avvenimento particolare perchè siamo abituati a ben altro clima, per cui vedere le montagne innevate è uno spettacolo raro e bellissimo.
Ecco, cosa abbiamo trovato Sabato pomeriggio a Godrano (PA) in località Alpe Cucco
Ci siamo divertiti tantissimo, ripeto, noi non siamo abituati, e quando capita, ne approfittiamo, ed infatti ci siamo scatenati a tirare palle di neve e costruire pupazzi
Tornati a casa, infreddoliti ma contenti, ci aspettava questa buona zuppa fumante di fagioli con le cotenne, un piatto che mi ricorda la mia infanzia e il mio papà che adorava letteralmente questo piatto.
E' la prima volta che cucino i fagioli in questo modo, non amo molto nè i fagioli nè il maiale, e in verità, non sapevo neanche come fare, però poi nella mia mente sono affiorati i ricordi, ho rivisto mio padre, che in cucina entrava pochissime volte, perchè lui preferiva mangiare che cucinare, ma quelle poche volte che succedeva, era una festa, perchè poi ne usciva fuori qualcosa di sfizioso e particolare.
E così, l'ho rivisto quando, complice una bruttissima giornata fredda e piovosa, con un grembiulone bianco,  cucinava i fagioli con le cotenne e mentre cucinava cantava e ci faceva aspettare impazienti la fine della cottura, perchè  nell'attesa ci incuriosiva con le sue espressioni: "mamma mia che buono, vi farò leccare i baffi,...non avete mai mangiato niente di simile"!
Quel piatto, così semplice, ci sembrava una delizia, e così io, nel volerlo proporre a casa,  come un automa,  ho rifatto le stesse cose che faceva lui, nella mia mente rivedevo i suoi gesti e quello che ne è venuto fuori è stato un ottimo piatto, che,  forse complice i ricordi, dolcissimi, perchè papà non c'è più, mi è sembrato avesse  lo stesso sapore, ....mi è piaciuto tantissimo e, la cosa mi ha fatto piacere, .. non solo a me, ma a tutta la mia famiglia,.
Cotenna di Maiale con i fagioli
Ingredienti:
400 gr. di cotenna di maiale
600 gr. di fagioli rossi
2 cipolline
2 carote tritate, 
4 pomodorini
1 gambo di sedano
olio evo
sale e pepe q.b.
In un tegame di coccio soffriggere con un pò di olio le cipolline affettate, le carote, il sedano e i pomodorini.
Tagliare a pezzi la cotenna e farla rosolare assieme al composto di prima, quando comincia a dorare riempire il tegame di acqua e aggiungere i fagioli, salare, pepare e far bollire finchè l'acqua non evapora del tutto ed i fagioli hanno completato la cottura.

Servire caldissimo,irrorando con un filo di olio evo.

Con questo post partecipo al contest di Sandramilù del blog Il Cucchiaio di Milù


venerdì 25 febbraio 2011

Frittelle di neonata

Come scrivevo nel post precedente, quasi sempre mi riduco all'ultimo istante per partecipare ai contest, e così è anche questa volta.
Anche questa ricetta, semplicissima, ma molto buona, è tipica della mia città, Palermo.
Con il temine "Neonata" o "Nunnata in dialetto siciliano", vengono indicati dei pesci piccolissimi, appena nati, appartenenti a diverse specie: da sarde e sardina, rossetto, luvaro, ecc.
La neonata di questa ricetta è quella di luvaro, a Palermo è molto apprezzata e ricercata perchè viene pescata solo in un determinato periodo dell'anno, in genere nei mesi di gennaio e febbraio, perchè poi la pesca è vietata dalla legge per il ripopolamento ittico di questa specie.

Frittelle di Neonata
Ingredienti: 800 gr. di neonata
1 limone
1 uovo
40 gr. di farina
prezzemolo
sale e pepe q. b.
olio evo
In una scodella mettere la neonata,

versare il succo del limone e mescolare, aggiungere la farina, l'uovo, il prezzemolo tritato, sale e pepe, mescolare bene  per amalgamare tutti gli ingredienti.
Scaldare in una padella capiente l'olio, prendere la neonata con un cucchiaio e versarla un pò alla volta  nell'olio caldo, formando delle frittelle, servire ben calde.


Con queste frittelle partecipo al contest di Valerio del blog La cucina come non l'avete mai vista

Plumcake agli albumi

Da quando sono entrata nel mondo dei food blogger, mi piace molto partecipare ai vari contest che vengono proposti , lo considero simpatico, si fa conoscenza anche con altre blogger di cui magari non si conosceva l'esistenza, perchè ormai siamo in tanti, ed anche anche un modo per realizzare delle ricette magari un pò diverse da quelle che si è soliti fare.
Purtroppo però, non sempre riesco a mantenere l'impegno, il mio tempo è tiranno,  mi riduco spesso all'ultimo momento, o ancora peggio non riesco a partecipare.
Nella bloggosfera ci sono tanti contest a cui voglio partecipare,  li ritengo interessanti e consoni alla mia persona, anche se con questo non voglio dire che gli altri non lo siano, ma  magari l'ingrediente da usare non rientra tra i miei preferiti. 
La ricetta di oggi partecipa al contest di Natalia del blog Fusilli al tegamino
e a quello di Caris del blog Cooking Planner
Plumcake  agli albumi

Ingredienti:
1 vasetto di yogurt
1 vasetto di olio di semi di mais
200 gr. di farina 00
50 gr. di cacao amaro
1 bustina di lievito vanigliato
130 gr. di fruttosio
5 albumi
la scorza di 2 arance non trattate
1 pizzico di sale
 burro e farina per lo stampo
per la copertura:
50 ml di panna fresca
100 gr. di cioccolata  fondente
10 gr. di glucosio
acqua calda q.b.

Montare a neve ben ferma gli albumi con il pizzico di sale e tenere in frigo; in una ciotola versare il fruttosio con l'olio e lo yogurt, mescolare il tutto con un cucchiaio di legno, amalgamare al composto la farina precedentemente setacciata con il lievito e il cacao, alternandola agli albumi precedentemente montati a neve.
Continuare a lavorare il composto mentre si versa la farina e gli albumi, infine aromatizzare l'impasto con la scorza delle arance grattugiata.
Imburrare uno stampo da plumcake, infarinarlo, scuoterlo per eliminare la farina in eccesso e versarvi il composto, cuocere in forno già caldo a 170° per 35/40 minuti.
A cottura ultimata, spegnere il forno, aprire lo sportello e lasciare raffreddare il dolce per 30 minuti.Sformarlo su un piatto di portata 
Intanto prepariamo la copertura:  bollire la panna con il glucosio, togliere dal fuoco e incorporare il cioccolato tagliato a pezzettini, mescolare rapidamente per farlo sciogliere.

Aggiungere, poca alla volta, l'acqua calda per diluire e lucidare la glassa.
Disporre il dolce su una gratella e versarvi sopra la glassa, decorare a piacere.



La stessa ricetta senza cacao e copertura, ma aggiungendo 100 gr. di gocce di cioccolata







giovedì 24 febbraio 2011

Tonno fresco "ammuttunatu"



L'altro giorno, il mio pescivendolo di fiducia mi ha venduto un bel trancio di tonno fresco,  tutta contenta sono tornata a casa, però poi il mio entusiasmo è svanito perchè a casa mia, tranne me, sono tutti carnivori e il pesce, in qualsiasi modo venga proposto, non è molto gradito,.
Pensa e ripensa, mi è venuta in mente questa ricetta della mia cara nonnina, bravissima cuoca, che per farci apprezzare  il tonno, allora non gradito da me e dai miei fratelli,  lo preparava in questo modo.
Nonna aveva  il dono di riuscire a farci mangiare qualsiasi cosa, perchè accompagnava il piatto con delle storie fantastiche, ma sopratutto ci diceva  che il cibo, doveva essere apprezzato perchè è  un dono di Dio, e se arrivava nella nostra tavola doveva essere onorato.
Io e i miei fratelli siamo cresciuti con questa convinzione, che oggi io cerco, non sempre con successo, di tramandare ai miei ragazzi, per far sì che anzicchè rifiutare immediatamente qualsiasi cosa, solo perchè sono convinti  non sia di loro gradimento, quantomeno prima assaggino e poi decidano.
E così è stato con questo trancio di tonno, che quando l'ho portato a tavola, ha causato una serie di smorfie di disgusto, sia del marito che dei figli,  ma poi dopo il primo assaggio,  le smorfie si sono trasformate in sorrisi di approvazione e così, grazie alla ricetta della mia cara nonna, anche loro,  come me tanti anni fa, hanno mangiato e gradito questo buonissimo pesce.

Tonno "ammuttunatu"
Ingredienti:
1 trancio intero di tonno fresco di circa 1 chilo
2 spicchi di aglio
foglie di menta
1 cipolla
olio evo
1 litro di passata di pomodoro
1 bicchiere di vino bianco
sale e pepe q.b.
Prendere il trancio di tonno e con un coltellino fare delle piccole incisioni dove si inseriranno pezzettini di aglio e foglie di menta, salare e pepare.
In un tegame capiente versare l'olio evo e rosolare  il trancio di tonno, rivoltandolo delicatamente da ogni parte, spruzzarlo con il vino e quando questo sarà evaporato, sgocciolarlo e metterlo in un piatto.
Nello stesso tegame rosolare la cipolla affettata sottile con l'olio, versare sopra la passata di pomodoro, mescolare, regolare di sale e pepe e rimettervi il tonno.
Portare a bollore, abbassare la fiamma e fare cuocere a fuoco lento e coperto per circa 1 ora.


A fine cottura, quando è freddo, tagliare il tonno a tranci e rimettere nella salsa, mescolare, scaldare e servire.


Con la salsa rimasta ho preparato questo
Conchiglie con salsa di tonno
Ingredienti:
500 gr. di conchiglie
salsa di tonno
acqua, sale q.b.
ricotta salata grattugiata

Cuocere la pasta in abbondante acqua salata,  scolarla a metà cottura e versarla con un pò della sua acqua in una pentola di coccio nella quale si trova la salsa di tonno che deve coprire completamente la pasta, continuare la cottura, mescolando delicatamente come si fa per il risotto e completare la cottura.
Servire calda, spolverandola con ricotta salata.
Con questo post partecipo al contest  di Erica del blog Ogni riccio un pasticcio

martedì 22 febbraio 2011

Focaccia siciliana

Oggi poche parole, perchè si prospetta una giornata pienissima e complicata, qui piove pure a dirotto....giusto il tempo di un saluto a tutti voi amici bloggher, e  postare questa ricetta  tipica della mia terra, che fa parte delle ricette della mia famiglia, perchè di questa focaccia mi ricordo sin da quando ero piccola e nonna e mamma la preparavano nei giorni di festa.

Focaccia Siciliana
Ingredienti:
per la pasta:
250 g. di farina di semola di rimacinato
250 gr. di farina 0
150 gr. di lievito madre
1 cucchiaio di olio evo 
15 gr. di sale
1 cucchiaino di zucchero
250 gr. di acqua (circa)
per il ripieno:
1 chilo di patate
mezzo chilo di salsiccia 
100 gr. di caciocavallo fresco
200 gr. di primo sale
una cipolla
un cucchiaino di concentrato di pomodoro
mezzo bicchiere di vino bianco
olio evo, sale e pepe q.b 

Prepariamo la pasta: nella planetaria sciogliere con un pò dell'acqua totale e lo zucchero il lievito madre, aggiungere la farina, l'olio e per ultimo il sale,  impastare per circa dieci minuti, si deve ottenere un impasto morbido ma non appiccicoso.
Coprire con la pellicola, mettere sopra una copertina di lana e lasciare  lievitare fino al raddoppio.
Nel frattempo si prepara il ripieno: sbucciare le patate e tagliarle a spicchi, metterle in una padella e farle rosolare con un pò di olio, fino a quando non risultano dorate.
In un'altra padella soffriggere la cipolla con la salsiccia sbriciolata , aggiungere le patate e cuocere per pochi minuti, versare il concentrato di pomodoro sciolto in pochissima acqua calda, sfumare con il vino, regolare di sale e pepe e cuocere per circa 15 minuti.
Riprendere la pasta lievitata, sgonfiarla e lavorarla un pò,  dividere l'impasto in due parti,  che verranno stese con l'aiuto del mattarello. Ungere di olio una teglia  e rivestirla con un disco di pasta, versare il condimento di patate e salsiccia,
condire con  fettine di primo sale e scaglie di caciocavallo fresco, coprire con l'altro disco di pasta, e mettere a riposare un paio di ore.

Trascorso il tempo di riposo

 punzecchiare la superficie, pennellarla con olio evo e infornare a forno caldo a 200° per circa 45/50 minuti.

Ottima calda, ma buona anche tiepida.

Con questa ricetta partecipo al contest del blog  Burro e Miele

lunedì 21 febbraio 2011

Girasoli di crème caramel per il S.Lucia

Alcuni giorni fa, girovagando sul web, casualmente ho trovato un post di Claris del blog Cooking Planner , che mi ha letteralmente stretto il cuore. Questa dolcissima mamma, chiede aiuto al mondo dei food bloggher per manifestare solidarietà al S Lucia, una struttura ospedaliera di rilievo nazionale e di alta specializzazione per la riabilitazione neuromotoria, che a causa della mancanza di fondi rischia la chiusura.
Chiudere una struttura del genere, significa togliere la speranza a tanti bimbi di migliorare la dignità della propria vita. 
Dicevo che questa mamma ci chiede un piccolissimo aiuto, vi riporto le sue stesse parole: "Ho pensato che sarebbe carino partecipare a modo nostro e cioè tramite la cucina. Vorrei regalare al reparto di neurofisiologia una raccolta di ricette per bambini, ricette allegre e colorate, che mettano di buon umore chi ha tutto il diritto di essere triste! Vi lascio queste semplici linee guida, non regole, perchè non è una gara, non si vince nulla se non il fatto che vorrei stampare il libro con le ricette raccolte e donarlo a tutto il reparto."
Io nel mio piccolo, ho aderito con tutto il cuore, vi prego andate nel suo blog e leggete il post , ma soprattutto partecipate in tanti a questa iniziativa.
Questa ricetta è tratta dal libro  "la grande pasticceria", spero tanto che sia un piccolo augurio a che torni a risplendere il sole nella vita di questi bambini. 
Girasoli di crème caramel per il S.Lucia
 Ingredienti:
mezzo litro di latte
150 gr. di fruttosio (o zucchero semolato)
1 bacca di vaniglia

4 tuorli
2 uova
per il caramello:
100 gr. di zucchero semolato
 1 cucchiaio di acqua

Scaldare il latte con il fruttosio o lo zucchero, appena accenna a bollire, spegnere il fuoco e aggiungere la bacca di vaniglia incisa longitudinalmente e fare intiepidire.
Con una frusta sbattere leggermente, senza montarli i tuorli con le uova, diluire con il latte filtrandolo con il colino, mescolare per amalgamare il tutto.
Preparare il caramello facendo cuocere su fuoco basso lo zucchero con l'acqua fino a quando avrà assunto un colore biondo scuro.
Versare il caramello in sei stampini  facendolo ruotare in modo che si distribuisca sia sul fondo che sulle pareti, lasciare raffreddare e solidificare.
Versare la crema negli stampini e collocarli in una pirofila capiente e dai bordi alti, versare acqua calda sufficiente fino a raggiungere metà altezza degli stampini e cuocere a bagnomaria in forno già caldo a 160° per 1 ora. Una raccomandazione, è necessario che l'acqua del bagnomaria non arrivi al bollore, per evitare che l'eccesso di calore renda la crema granulosa, eventualmente aggiungere qualche cucchiaiata di acqua fredda per attenuare l'alta temperatura.
per verificare il punto di cottura della crème caramel, introdurre la lama di un coltello al centro dello stampo,  la lama deve uscire pulita.
A cottura ultimata togliere lo stampo dal forno e dal bagnomaria, lasciare raffreddare e poi mettere in frigo per almeno un'ora, poi sformare.


venerdì 18 febbraio 2011

Cheese Cake al cioccolato

A casa mia, c'è sempre un via vai di ragazzi, amici dei miei figli, la cosa non mi dispiace affatto, perchè c'e allegria, confusione, musica...insomma portano vita, nel vero senso della parola.....io ne sono felice perchè vuol dire che a casa si trovano bene!
Ormai, alcuni di essi, vengono a trovarci anche senza nessun  invito e preavviso, perchè li conosciamo da tanti anni e li consideriamo di famiglia, a tavola la sera non si sa mai in quanti siamo, gli autoinviti non mancano mai!
Mio marito, quando mi telefona per sapere se deve comprare il pane, mi chiede "Ma stasera in quanti siamo?"  
Ed è proprio in una di queste serate che ho preparato questo cheese cake, che è stato letteralmente divorato ma, importantissimo, è stato apprezzato da mio figlio Davide, il criticone di famiglia  che ha sempre da ridire su tutto!!!!

Cheese Cake al cioccolato

Ingredienti:
per la base
300 gr. di biscotti
100 gr. di burro
1 cucchiaio di zucchero di canna
per la farcia
200 gr. di formaggio spalmabile
250 gr. di mascarpone
200 ml di panna fresca
80 gr.di zucchero 
20 gr. di zucchero di canna
300 gr. di cioccolato fondente
1 cucchiaio di amido di mais 
sale 
rum
per il topping
100 ml di panna fresca
200 gr. di cioccolato fondente al 60%
25 gr. di glucosio
acqua calda q.b.


Preparare la base: nel microonde sciogliere il burro e farlo intiepidire, sbriciolare i biscotti ed amalgamarlo con il burro e lo zucchero di canna, distribuirli in una tortiera quadrata rivestita di carta da forno, pressare e compattare i biscotti in modo da avere una base uniforme, infornare in forno caldo a 180° per 5 minuti, sfornare e tenere da parte.
Preparare la farcia: In una ciotola mescolare, aiutandosi con le fruste,  il formaggio e il mascarpone, aggiungere lo zucchero semolato, la panna e lo zucchero di canna, mescolare per amalgamare bene il tutto e infine unire al composto il cucchiaio di amido di mais e un pizzico di sale.
Mescolare delicatamente dal basso verso l'alto per pochi minuti, (non lavorare troppo il composto), aggiungere le uova uno alla volta, (non aggiungere altro uovo se prima con si è amalgamato quello precedente),  la farcia che si deve ottenere deve essere leggermente gonfia, lucida e vellutata.
Sciogliamo nel microonde il cioccolato, lo lasciamo intiepidire e lo versiamo al composto, aromatizziamo il tutto con rum, quantità a piacere, amalgamiamo delicatamente e versiamo il composto nella tortiera sulla base di biscotto, livellare e infornare a 150° per circa 40 minuti, quando si sforna il dolce deve essere ancora morbido, il centro scuotendolo deve muoversi.
Lasciare raffreddare il dolce direttamente in forno, con lo sportello semi aperto, poi farlo riposare in frigo per una notte.
Prepariamo il topping al cioccolato: Fare bollire la panna con il glucosio, togliere dal fuoco e incorporare il cioccolato tagliato a pezzettini, mescolare rapidamente per farlo sciogliere.
Aggiungere, poca alla volta, l'acqua calda per diluire e lucidare la glassa.
Disporre il dolce su una gratella e versarvi sopra la glassa, decorare a piacere.


Con questa ricetta partecipo al contest di Crysania del blog Farina del mio sacco


giovedì 17 febbraio 2011

Stufato di cuore di vitello all' aceto balsamico

Finalmente, dopo un paio di giorni di assenza forzata da questo mio spazio, eccomi di nuovo qua, nella mia oasi virtuale, dove mi piace molto trascorrere qualche momento di relax.
E' strano come questo blog, in così poco tempo, sia diventato importante per me....in questi pochissimi giorni mi è mancato molto non potere visitare i vostri bellissimi blog, leggere i vostri post, aspettare quasi con ansia i commenti alle mie ricette, guardare con ammirazione i vostri capolavori culinari...insomma mi è mancato tanto non essere qui!!
La ricetta di oggi è un pò particolare, sicuramente non piacerà a molti di voi....e devo dire che, neanche io la amo molto,... però a mio marito e mia figlia piace molto, per cui ogni tanto li accontento.
Per cucinare questo piatto, molto gustoso e profumato, ho usato l'insaporitore per carni in umido e stufate della Ariosto
        Stufato di cuore di vitello all' aceto balsamico
Ingredienti: 1/2 chilo di cuore di vitello
1 grossa cipolla
4 cucchiai di olio evo
3 cucchiai di aceto balsamico
sale q.b.
insaporitore per carni stufate  Ariosto
1 bicchiere di acqua

Affettare finemente la cipolla e metterla in una padella con l'olio, aggiungere il cuore tagliato a pezzetti e rosolare per qualche minuto, mescolando,

 aggiungere una manciata di insaporitore, 

 versare un bicchiere di acqua, coprire e cuocere per circa 10 minuti.

A questo punto, regolarizzare di sale e  bagnare con l'aceto balsamico, cuocere per pochi minuti e servire caldo.

Nuova Collaborazione

Come detto nel titolo del post, oggi inizio una nuova collaborazione, con ARIOSTO S.p.A., un'azienda italiana leader nel settore degli insaporitori.
La Ariosto, da oltre 47 anni è presente nel mercato alimentare con una vasta gamma di condimenti per carni arrosto, patate, pesce e sughi. 
Alla base del successo di questa azienda c'è soprattutto la qualità ma anche la vasta  gamma di prodotti offerti al consumatore che spazia dagli aromi, insaporitori a base di erbe, proposti  con sette diverse ricette: insaporitori per piatti a base di carnepatatepesce, verdure e preparazione di sughi, ai condimenti per primi piattisecondi e contorni.
Ieri, il postino mi ha recapitato il pacco con i prodotti che mi ha inviato la Ariosto  che conteneva questo:

Se volete andate a curiosare nel loro sito, resterete piacevolmente sorprese dalla vasta gamma di prodotti di loro produzione.

lunedì 14 febbraio 2011

I dolci dell'amore

Buon inizio settimana, spero che abbiate trascorso un bellissimo fine settimana, complice anche il tempo quasi primaverile.
Oggi è San Valentino, la festa degli innamorati,...come ho già scritto, io non amo molto questa festa,  e quindi considero questo giorno come gli altri!
Quest'anno, però c'è una novità! I miei ragazzi hanno le morose e quindi si festeggia!
Devo dire, in verità che mi ha fatto uno strano effetto vedere i miei figli innamorati...lo so sono le prime cotte...ma mi sono resa conto di come passa il  tempo, di quanto sono cresciuti! Non sono più i miei bambini,  ed io non sono più al centro della loro vita...Certo, di questo sono contenta...però mi sembra ieri quando mi abbracciavano e mi dicevano:" Mamma io voglio stare sempre con te, anche da grande"! Adesso sono solo la loro mamma, che deve essere presente, ma invisibile! Però è la vita ed è giusto così! 
Per festeggiare questa momento dolce della loro vita, ho preparato questi dolci,  per noi e per le loro ragazzine, che spero gradiranno.
Nel web in questo periodo è una torta molto gettonata, io la ricetta l'ho presa da qui, questa è la mia versione, ricoperta con pasta di zucchero.

Torta Red Velvet
Ingredienti:
per la base:
250 gr. di farina
1/2 cucchiaino di sale
15 gr. di cacao amaro
1 cucchiaino di cremor tartaro
100 ml di olio di semi
300 gr. di zucchero
2 uova
1 fiala di vaniglia
1yogurt bianco intero
120 ml. di latte
2 cucchiai di colorante rosso
1 cucchiaino di aceto
1 cucchiaino  di bicarbonato
per la crema:
250 ml di formaggio spalmabile
250 gr. di mascarpone
150 gr. di zucchero a velo

In una ciotola mescolare setacciare la farina, aggiungere il cacao, il sale e il cremor tartaro, mescolare e mettere da parte.
In un'altra ciotola lavorare, per pochi minuti, lo zucchero con l'olio, aggiungere uno alla volta le uova, e la fiala di vaniglia, mescolare bene,
Mescolare il latte con lo yogurt e il colorante rosso; riprendere la ciotola dove abbiamo mescolato l'olio, lo zucchero e le uova e cominciamo a versare il composto rosso, alternandolo a  cucchiaiate di farina; si deve iniziare e finire con la farina.
In una tazzina mettere il bicarbonato di sodio, aggiungere l'aceto e versare immediatamente nell'impasto.
Versare in una teglia da 28 cm di diametro ed infornare a 170° per circa 30 minuti. 
mentre la base raffredda, si prepara la crema: in una ciotola lavorare con le fruste il mascarpone e il formaggio, aggiungere lo zucchero a velo, mettere in frigo.
Montare la panna e aggiungerla alla crema, versare qualche goccia di colorante rosso, amalgamare delicatamente il tutto e mettere in frigo per un paio di ore.
Riprendere la base, tagliarla a metà e farcire con la crema, non occorre bagna perchè la torta è morbidissima e umida, coprire con l'altro strato di torta  e l'altra crema, mettere in frigo.
Decorare a piacere.


Con la crema rimasta, ho preparato questi bicchierini deliziosi. 


la ricetta  di questi biscotti l'ho trovata qui, questa la mia versione
      Frolle con ricotta, pistacchi e gocce di cioccolata
                                   
Ingredienti:
per la frolla:
500 gr. di farina
200gr. di strutto
200 gr. di zucchero
1/2 cucchiaino di ammoniaca per biscotti
30 gr. di miele
100 gr. di acqua fredda
1 pizzico di sale
per il ripieno:
50 gr. di semola rimacinata
250 gr. di ricotta di pecora
120 gr. di zucchero 
200 ml di latte
vaniglia e cannella q.b.
gocce di cioccolata 
pistacchi tritati.
Nella planetaria mescolare la farina con lo zucchero, l'ammoniaca e il sale, poi aggiungere lo strutto e il miele, lavorare con la frusta a k, fino a quando non si ottiene un composto bricioloso, a questo punto aggiungere l'acqua fredda, mescolare e formare una palla, avvolgerla nella pellicola e metterla in frigo per una notte.
Per il ripieno: In un pentolino scaldare il latte, appena bolle, spegnere il fuoco e versare la semola a cucchiaiate, mescolando velocemente con un cucchiaio di legno, se si dovessero formare dei grumi, passare a setaccio, poi rimettere sul fuoco per addensare e finire la cottura, lasciare raffreddare.
In una ciotola mescolare la ricotta con lo zucchero, aggiungere la cannella e la vaniglia a proprio gusto, unire con il composto precedente, mescolare per amalgamare bene, quindi aggiungere i pistacchi tritati e le gocce di cioccolata.
Stendere la frolla, io ho usato le formine a forma di cuore della Pedrini, ho messo un cucchiaino di crema, ho coperto con l'altra frolla, sigillare bene i bordi, mettere in una teglia ricoperta di carta da forno e infornare a 180° per circa 10 minuti. Spolverizzare di zucchero a velo.
Con questo post partecipo al contest di Elifla del blog Cuocicucidici