Come scrivevo nel post precedente, quasi sempre mi riduco all'ultimo istante per partecipare ai contest, e così è anche questa volta.
Anche questa ricetta, semplicissima, ma molto buona, è tipica della mia città, Palermo.
Con il temine "Neonata" o "Nunnata in dialetto siciliano", vengono indicati dei pesci piccolissimi, appena nati, appartenenti a diverse specie: da sarde e sardina, rossetto, luvaro, ecc.
La neonata di questa ricetta è quella di luvaro, a Palermo è molto apprezzata e ricercata perchè viene pescata solo in un determinato periodo dell'anno, in genere nei mesi di gennaio e febbraio, perchè poi la pesca è vietata dalla legge per il ripopolamento ittico di questa specie.
Anche questa ricetta, semplicissima, ma molto buona, è tipica della mia città, Palermo.
Con il temine "Neonata" o "Nunnata in dialetto siciliano", vengono indicati dei pesci piccolissimi, appena nati, appartenenti a diverse specie: da sarde e sardina, rossetto, luvaro, ecc.
La neonata di questa ricetta è quella di luvaro, a Palermo è molto apprezzata e ricercata perchè viene pescata solo in un determinato periodo dell'anno, in genere nei mesi di gennaio e febbraio, perchè poi la pesca è vietata dalla legge per il ripopolamento ittico di questa specie.
Frittelle di Neonata
Ingredienti: 800 gr. di neonata
1 limone
1 uovo
40 gr. di farina
prezzemolo
sale e pepe q. b.
olio evo
In una scodella mettere la neonata,
versare il succo del limone e mescolare, aggiungere la farina, l'uovo, il prezzemolo tritato, sale e pepe, mescolare bene per amalgamare tutti gli ingredienti.
Scaldare in una padella capiente l'olio, prendere la neonata con un cucchiaio e versarla un pò alla volta nell'olio caldo, formando delle frittelle, servire ben calde.
Con queste frittelle partecipo al contest di Valerio del blog La cucina come non l'avete mai vista
Buoni ,qui si chiamano un'altro nome che ora non mi viene ,me li dà sempre mia suocera quando li fà ..piacciono solo a me ..tanto per cambiare come la zucca e zucchine azz!
RispondiEliminaBravissima quante ne vorrei una adesso
Baci Anna
ciao Letizia, non conoscevo la neonata!!! grazie della ricetta, baci
RispondiEliminaParticolari queste frittelle,non ho mai mangiato i neonata! una bella ricetta regionale complimenti!
RispondiEliminaBuon fine settimana Francesca
Ciao Letizia, questa ricetta mi incuriosisce molto e l'ho inserita nel contest e per questo ti ringrazio!!! Potresti però spiegarmi cosa è la neonata?
RispondiEliminaBuongiorno!!!adoro le ricette siciliane!!brava buon sabato ciaoo
RispondiElimina:-) bravissima Letizia, una ricetta molto antica della tradizione palermitana!!
RispondiEliminaMe le faceva sempre il mio nonno!! Che nostalgia...e che buone!!! Buona giornata ciao
RispondiEliminaBelle le ricette tipiche! Grazie delle visite che mi fai sempre, un abbraccio!
RispondiEliminaquanto mi piacciono..bravissima!!
RispondiEliminabuona domenica
Enza
Buonissime!!!Qui se non erro vengono chiamti bianchetti.
RispondiEliminaIn bocca al lupo per il contest: e come dico io(ritardataria cronica :D) meglio tardi che mai!!!
RispondiEliminaMai mangiate queste frittelle...potrebbe essere la scusa per fare un viaggetto nella splendida Sicilia!
Un bacio e buona domenica!
Grazie a tutti per le vostre visite e commenti.
RispondiElimina@Valerio: ho integrato il post con la spiegazione che mi hai chiesto
buongiorno ti auguro una splendida settimana.ciaoo
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