venerdì 18 maggio 2012

Kaab al Ghzal ... e Premio

Questi dolcetti, dal nome così strano, li ho preparati qualche domenica fa in occasione di un pranzo prettamente africano, organizzato dai ragazzi del noviziato del gruppo scout dei miei figli.
Questi ragazzi, insieme ai loro capi e al nostro Parroco, ad agosto andranno in Africa, presso una missione italiana a prestare il loro servizio per realizzare un progetto a cui lavorano da un paio d'anni.
Devo dire che i ragazzi si stanno preparando in modo molto responsabile a questa missione, hanno studiato, stanno imparando la lingua, si sono documentati, hanno iniziato la profilassi sanitaria, facendo tutti i vaccini previsti, e hanno anche iniziato a cucinare alcuni piatti tipici.
E' un bel progetto che all'inizio, per tanti motivi, a noi genitori ci ha lasciti molto perplessi,  però vedendo il loro entusiasmo abbiamo accettato la loro decisione.
Con questo post, voglio ringraziare i capi scout di questo bellissimo gruppo, che tanto ha dato ai miei ragazzi, sono persone meravigliose,  che, con sacrifici e togliendo tempo anche alle loro famiglie, si dedicano   con dedizione a questi ragazzi,  grazie, è un onore per me avervi conosciuto, grazie a tutti, siete delle persone eccezionali.
Kaab al Ghzal (Corna di Gazzella)
Ingredienti:
per la pasta
400 gr. di farina 00
60 gr. di burro
2 tuorli
2 cucchiai di acqua di fiori di arancio
1 bicchiere di acqua fredda
per la farcitura:
300 gr. di farina di mandorle
200 gr. di zucchero
100 gr. di granella di mandorle
80 gr. di burro
4 tuorli
4 cucchiai di acqua di fiori di arancio
2 cucchiai di cannella
Preparare la pasta: nel microonde sciogliere il burro e farlo raffreddare; in una ciotola versare la farina, aggiungere i tuorli, l'acqua di fiori di arancio e il burro fuso, amalgamare gli ingredienti, versando poco alla volta l'acqua fredda, fino ad ottenere una pasta morbida e consistente.
Trasferirla su un piano di lavoro infarinato e lavorarla a lungo, fino a quando la pasta diventa liscia ed elastica, coprirla con una ciotola e tenerla da parte.
Preparare la farcitura: nel microonde sciogliere il burro, in una ciotola versare la farina di mandorle, lo zucchero, i tuorli, la granella, l'acqua di fiori di arancio, la cannella e il burro fuso, lavorare tutti gli ingredienti con un cucchiaio di legno, fino ad ottenere un composto omogeneo e morbido, se dovesse risultare troppo sodo, aggiungere un pò di burro o acqua di fiori di arancio.

Riprendere la pasta e con il mattarello stenderla molto sottile, ritagliare delle strisce, 

prendere un pò di farcitura, formare dei bastoncini e posarli sulle strisce di pasta, 

con un pennello umido bagnare i bordi e ripiegarli facendo aderire bene i due strati, ritagliare delle mezze lune curvando leggermente la punta.
Mettere i dolcetti su una placca rivestita di carta da forno e cuocere in forno caldo ventilato a 180° per circa 15/20 minuti.

Sfornare, fare raffreddare 

e spolverare di zucchero a velo.


Ringrazio Cinzia del blog Pazza per il dolce per avermi assegnato questo premio, che mi ha fatto tanto piacere ricevere, grazie Cinzia.

Per quanto riguarda le notizie su di me potete trovarle qui.
Come sempre, questo premio lo assegno a tutti quelli che passano di qua, siete tutti meritevoli di riceverlo!!

10 commenti:

  1. è un bel progetto davvero!! complimenti! anche per i buonissimi biscotti!:D

    RispondiElimina
  2. Comprendo da mamma le tue perplessita'...ma è giusto facciano le loro esperienze.
    Grazie per averci proposto questi deliziosi biscotti!!
    baci

    RispondiElimina
  3. Uuhhmmm...che dolcetti, buonissimi. Meritevole quello che gli scout si apprestano a fare...ciao.

    RispondiElimina
  4. Devono essere ottimi!!!...il ripieno sembra golosissimo!!!

    RispondiElimina
  5. Bravi questi ragazzi che si apprestano a partire faranno sicuramente una bellissima esperienza di vita, peccato che sono molto pochi i ragazzi che dedicano il loro tempo agli altri! I biscottini sono da provare, brava

    RispondiElimina
  6. Buonissimi questi dolcetti e consolante pensare che quacuno pensa a far del bene!

    RispondiElimina
  7. ma sai che ho anche io una ricettina simile?
    pero' mi arriva dalla sicilia!

    RispondiElimina
  8. Ti confesso che sarei curiosissima di assaggiarli....un bacio stefy

    RispondiElimina
  9. Che meritevole progetto e che bello sentire tanto entusiasmo!!!
    Devono essere buonissimi questi dolcetti e con un nome così bello già mangiandoli ti sembra di essere in Africa!!!
    Baci

    RispondiElimina