Mercoledì 15 Settembre, a Palermo, si sono riaperte le scuole,... per una serie di motivi, mia figlia Alice ha dovuto cambiare la scuola che frequentava da quando aveva quattro anni, lasciando così anche tutte le sue compagne.
Prendere questa decisione non è stato facile, c'è stato un lungo travaglio, ma bisognava dare un taglio netto e così è stato! Non sto a raccontare l'agitazione che avevo quando la mattina dopo averla accompagnata, l'ho lasciata in classe, il suo sguardo triste e sconsolato me lo sono portato dietro per tutta la mattina.
L'unico modo che conosco per calmarmi è cucinare...e siccome volevo rendere un pò meno amaro l'avvenimento...tornata a casa ho deciso di fare un dolce.
Cercando fra le tante ricette accantonate ed in attesa di essere provate, ho trovato questa ipercalorossissima torta del sito Petitichef che mi ha colpita sopratutto per uno degli ingredienti usati...appunto la coca cola!
Ero molto titubante, però ne è venuta fuori una torta, che alle "belve fameliche" (in senso buono) è piaciuta tantissimo! La ricetta originale la trovate qui
TORTA DI CIOCCOLATO ALLA COCA COLAQuesta la mia versione
Ingredienti per la torta: 250 gr. di margarina vegetale senza grassi idrogenati
125 gr. di frumina
125 gr. di fecola di patate
1 bustina di lievito per dolci
270 gr. di fruttosio
75 gr. di cacao amaro setacciato
200 ml di coca cola
2 uova grandi
Per la glassa: 60 gr. di margarina
150 gr. di zucchero a velo
3 cucchiai di cacao amaro setacciato
2 cucchiai di coca cola
Sciogliere la margarina e unirvi la coca cola. In una ciotola mescolare la frumina e la fecola , lo zucchero e il cacao, unire il composto di margarina e coca, mescolare, aggiungere le uova sbattute con il latte e per ultimo il lievito, versare l'impasto in uno stampo e far cuocere a 180° per circa 40 minuti.
Sfornare, far raffreddare e preparare la glassa.
Nella planetaria montare la margarina, con lo zucchero a velo, il cacao e i due cucchiai di coca, fino ad ottenere un composto soffice e morbido, se occorre aggiungere un pò di latte o panna.
Con questa glassa ricoprire la torta completamente fredda...io ho in più spruzzato il dolce con del caramello.
Questa torta, mi piace associarla a questo quadro di uno dei più famosi autori dell'espressionismo nordico Edvard Munch, di cui la sua più celebre opera è appunto "L'Urlo".
In questo quadro l'artista ha condensato tutto il rapporto angoscioso che avvertiva nei confronti della vita, rappresentando l'angoscia che si racchiude in uno spirito tormentato; l'urlo rimane solo un grido sordo che non può essere avvertito dagli altri, ma rappresenta tutto il dolore che vorrebbe uscire, senza mai riuscirvi.
Ed è così che io mi sentivo quando ho preparato questo dolce, che fortunatamente ha strappato un dolce sorriso alla mia bambina.
Con questa torta partecipo al contest di Chiara del blog Sorelle in pentola
questa è proprio una novità la coca cola nei dolci non l'avevo mai sentita, io sono una di quelle 5 persone al mondo che non amano molto questa bevanda però l'accostamento è intrigante
RispondiEliminaAnch'io non amo la coca cola, però posso solo dirti che del suo sapore non c'e nessuna traccia!
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