martedì 22 marzo 2011

Pasta con le sarde palermitana

Ma cosa sta succedendo a questo nostro mondo? Terremoti, tzunami, sembra che la natura si stia ribellando allo scempio che l'uomo ha compiuto nei suoi confronti,... le notizie allarmanti di questi ultimi giorni mi hanno messo in agitazione, quest'ultima guerra  mi preoccupa parecchio, purtroppo abbiamo a che fare con dei reazionari, persone per cui il valore della vita umana non vale nulla!!!
Da un pò di tempo continuo a chiedermi, senza riuscire a darmi una risposta.... dove ci porterà tutto questo, abbiamo avuto la capacità di distruggere tutto quello che faticosamente era stato costruito,!!
Da mamma mi chiedo in che mondo  vivranno  i nostri figli!
Mi rendo conto che non è questa la sede adatta per tali discorsi, qui si parla soprattutto di cucina, ma sentivo il bisogno di esternare il mio pensiero, in questo spazio tutto mio.
Comunque. tornando in cucina, oggi vi parlo di questo piatto tipicamente siciliano, conosciuto in tutto il mondo, di ricette ce ne sono tante, ogni famiglia ne ha una propria, oggi io vi posto quella della mia famiglia.
Di questa pasta ne ho preparata due versioni, quella tradizionale con i bucatini e un'altra al forno, utilizzando come formato di pasta le penne.
Che dire sono entrambe buone, anche se io preferisco quella "liscia", come si dice dalle mie parti.
PASTA CON LE SARDE PALERMITANA
Ingredienti:
600 gr di bucatini o penne
800 gr. di sarde
500 gr. di finocchietti di montagna
1 bustina di zafferano
1 cipolla scalogno
2 cucchiai di pinoli
una manciata di uvetta
3 acciughe salate
mezzo bicchiere di olio evo
vino bianco secco
sale e pepe q.b

Pulire le sarde, aprirle a libro, diliscarle e togliere le teste, sciacquarle con cura e spezzettarle grossolanamente.
Dopo avere eliminato i gambi più duri, lavare i finocchietti e lessarli in acqua giustamente salata per circa 15 minuti a partire dal bollore, scolarli e tenere da parte l'acqua di cottura, strizzarli e tagliarli finemente su un tagliere.
In un tegame versare l'olio evo e fare appassire lo scalogno tritato finemente, aggiungere le acciughe e farle sciogliere, unire i pinoli, la manciata di uvetta, i finocchietti, le sarde, lasciare insaporire il tutto, mescolando delicatamente, regolare di sale e pepe e far cuocere per pochi minuti.
Bagnare la salsa con una spruzzata di vino bianco e aspettare che evapori, poi versare 2 mestoli di acqua calda della cottura dei finocchi, dove è stato sciolto lo zafferano, mescolare delicatamente e cuocere a fuoco dolce per circa 30 minuti, incorporando se necessario altra acqua di cottura dei finocchi.

In  un padellino fare imbiondire 100 gr. di pangrattato.

Lessare nell'acqua di cottura dei finocchietti la pasta, scolarla molto al dente, rimetterla nella pentola, unire metà del sugo e fare insaporire a fuoco basso per alcuni minuti, versare sul piatto di portata, aggiungere il rimanente sugo e spolverizzare con la mollica abbrustolita.

Questa la versione al forno

Versare un pò di condimento sul fondo della teglia,

sistemare metà della pasta, condire con la salsa, 

coprire con altra pasta, altro condimento, spolverata di mollica abbrustolita e cuocere a forno caldissimo per circa 10 minuti.


Con questa ricetta partecipo al contest di Ramona del blog Farina Lievito e Fantasia

14 commenti:

  1. Anche io sono molto in pensiero per questa guerra, e sono avvilita per gli abitanti di Lampedusa, davvero soli nel fronteggiare tutto questo.
    Buonissima la pasta con le sarde! ;-)

    RispondiElimina
  2. buona la pasta con le sarde anch'io da buona siciliana la faccio ogni tanto ma LA TUA MI sembra molto meglio ehehehehe un bacioooooooooo

    RispondiElimina
  3. Davvero squisita la tua ricetta!!! La pasta con le sarde è senza dubbio una specialità fantastica della tua terra. Come te anche io temo per il futuro, spero solo che ci possa essere prima o poi un cambiamento

    RispondiElimina
  4. che golosità questa pasta!! le notizie che arrivano ultimamente non sono certo confortanti ed è normale e lecito preoccuparci: peccato che i potenti della terra sembrano ancora sottovalutare la questione ambientale e si ostinano con le guerre...

    RispondiElimina
  5. Buonissime tutte 2...:D...complimenti davvero e anche le foto dicono quanto sn buone...:D.Ti mando 1 forte abbraccio e ti auguro buona giornata

    RispondiElimina
  6. Letizia, questa pasta è semplicemente stiupenda, complimenti!!! Anch'io condivido le tue paure, sta a noi cambiare e dare un futuro ai nostri figli... non perdiamoci d'animo e mettiamocela tutta!!! A presto!

    RispondiElimina
  7. QQ queste penne sono veramente squisite, un piatto veramente originale per me che non lo conoscevo!! Bravissima cara!! E' vero, c'è da avere paura a far crescere i nostri figli in questo mondo malato! Il potere prima di tutto, a rimetterci siamo noi gente normale!! Un pensiero a tutti quelli che soffrono per i disastri umani e per quelli causati dalla cattiveria dell'uomo!!
    Un bacione tesoro!!

    RispondiElimina
  8. che squisitezza: posso prenderne? complimenti! :-D

    RispondiElimina
  9. Non l'ho mai mangiata, ma mi ha sempre incuriosita, forse se me ne mandassi un po sarebbe la volta buona;-)

    RispondiElimina
  10. Mmmhh! Dev'essere buonissima e super appetitosa!!Bravissima! Un bacione.

    RispondiElimina
  11. Ciao Letizia,
    Molto bello tuo blog,complimenti.
    Bacione

    LU

    RispondiElimina
  12. Pasta con le sarde??? E' eccezionale. Brava

    RispondiElimina